A Giugno 2015 il progetto di ricerca Remember Henry James, presentato per la prima volta a Firenze da Design of the Universe e Laverna.Net nel 2013, ha raggiunto una nuova fase del suo percorso. A seguito del concorso internazionale di video arte nel 2014, la società di produzione cinematografica BMovie di Venezia, ha offerto l’occasione straordinaria di realizzare la sceneggiatura vincitrice del concorso con il loro supporto tecnico.
Al gruppo dei sette studenti selezionati è stato assegnato il compito di scrivere e realizzare una sceneggiatura Jamesiana in chiave contemporanea sotto la guida della curatrice Beth Vermeer. Così è nato lo scritto Caged di Riccardo Visone, giovanissimo videomaker già precedentemente premiato per la migliore interpretazione di un testo di Henry James, The Traveller, ispirato al romanzo The American. Visone è stato affiancato da Chiara Macinai, performer teatrale e artista formatasi anche lei all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
La trama originale del libro In the Cage sperimenta un’intrigante trasposizione temporale dall’Ottocento al Presente. Il tema del racconto originale vede al centro una ragazza telegrafista che, nel filtrare le notizie ricevute e da spedire, elabora un suo personale castello di sogni, dove hanno gran parte ambizioni sociali e di benessere psicologico. Nella sceneggiatura di Visone la telegrafista si trasforma in una telefonista di un Call Center che vende forni portatili. Ciononostante questo lavoro destabilizzante la ragazza coltiva una passione romantica ma determinata per la scrittura, partecipando ad un concorso a Londra con una sua sceneggiatura. L’evoluzione della trama riserva un finale sorprendente che si rivelerà solo durante la visione in anteprima, a Firenze, nell’autunno 2015, quando il filmato verrà presentato ufficialmente al pubblico prima di iniziare il suo itinerario, in funzione del Centenario della morte di Henry James nel 2016,tra Roma, Venezia, Milano e Genova.
Le riprese della sceneggiatura si sono svolte a Firenze in collaborazione con alcune realtà culturali del territorio, La sede di lavoro della protagonista, il Call Center per la vendita di prodotti per telefono, è stato ambientato nello Studio Rosai in Via Toscanella, il luogo dove Ottone Rosai, pittore di avanguardia, ha trascorso parte della sua vita dopo tante altre presenze che nella via si sono succedute, da Giovanni Boccaccio a Paolo dal Pozzo Toscanelli, da Filippo Brunelleschi a Botticelli e Vespucci. Il sito è stato recuperato e trasformato in uno spazio multifunzionale su iniziativa di Fabrizio Gori, artista, collezionista e proprietario della famosa Osteria a Palazzo Ridolfi.
La seconda parte delle riprese è stata eseguita nei Giardini soprastanti la Torre di San Niccolò, che, dalla collina, offrono quel panorama delle architetture celebri della città descritte da Henry James nel suo taccuino di viaggio Italian Hours.
La realizzazione del filmato si avvale di un cast professionale bilingue che ha contribuito alla migliore riuscita con rigoroso impegno, bravura e generosità: Zoe Pernici, attrice di teatro dell’Accademia Paolo Grassi, Milano; Eric Nicholson, docente di drammaturgia e teatro alla Syracuse University in Florence; Giampaolo di Cocco, artista, architetto, scrittore di Firenze. Emanuele Parrini di Bmovie, non solo ha seguito le riprese sul set, ma ha anche fornito degli insegnamenti fondamentali riguardo alla produzione cinematografica.
La fase successiva prevede il montaggio delle riprese e la preparazione del filmato fino allo stato finale, un compito condiviso da un altro gruppo di giovani video-artisti come Emanuele Di Brango (Frosinone), Giovanni Catania (Lucca) per il montaggio e Bartolomeo Ciccone (Firenze) per la fotografia.
Il progetto ideato e curato da Beth Vermeer ha ottenuto finora il patrocinio del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, dell’Università degli Studi di Firenze, dell’US Consulate General in Florence, di The British Institute e del Gabinetto Vieusseux e si svolge in stretta collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, con i suoi professori e studenti che parteciperanno anche alle tappe successive del progetto. Logotipo e immagine coordinata: Valter Luca De Bartolomeis. Un ringraziamento particolare è riservato a Marialuisa Bignami, Università di Milano, per la sua preziosa consulenza riguardo alla sceneggiatura con riferimento al testo originale di Henry James.
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